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I miei pùpoli. Gaetano Kanizsa scienziato e artista.

Dal 26 agosto al 30 novembre 2020 – PROROGATA!

Sale al quinto piano del Museo Revoltella (Trieste)

I miei pùpoli. Gaetano Kanizsa scienziato e artista.

Questa mostra rende omaggio a Gaetano Kanizsa, uno dei massimi esponenti italiani della psicologia sperimentale del Novecento, raccogliendo opere che mettono in evidenza i nessi tra lo scienziato e l’artista. Kanizsa considerava le due attività come fondamentalmente diverse e il nesso tra lo scienziato e il pittore è l’idea di ordine come obiettivo della percezione e come vincolo per l’azione.
Se nella sua vita scientifica Kanizsa si impegnò a dimostrare che l’attività percettiva tende a raggiungere dei risultati ordinati, nella sua vita artistica utilizzò l’ordine degli atti pittorici come strumento per generare nuove entità visive (pùpoli, la parola in dialetto triestino per disegnini, scarabocchi).
Come scienziato, Kanizsa divenne noto per la bellezza delle sue dimostrazioni visive. Come pittore, Kanizsa si focalizzò sui gesti calligrafici, guardando ai loro effetti visivi come a qualcosa di originale e non pianificato.

La mostra è a cura dell’Università degli Studi di Trieste, Dipartimento di Scienze della Vita.

La mostra è aperta tutti i giorni dalle 9.00 alle 19.00, chiuso il martedì.
Per informazioni scrivere a: kanizsa.pupoli@units.it.